NO ALLA VIOLENZA E BASTA!


Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Chi violenta o picchia una donna non è un uomo, ma non lo è nemmeno un uomo che picchia un altro uomo! Neanche un uomo che malmena un bambino o maltratta un animale può definirsi tale.

Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma mi permetto di dire che oggi dovrebbe essere la giornata per l'eliminazione della violenza e basta! 

Qualsiasi tipo di violenza rivolta a qualsiasi individuo è un male che va fermato!

Siamo nel 2019 e ancora c'è chi picchia gli anziani che essi siano donne o uomini non fa differenza a mio avviso, o c'è chi percuote dei piccoli e indifesi bambini senza scordarci della violenza fatta sugli animali; c'è poi anche la violenza psicologica, quella verbale e un'altra forma sempre più diffusa derivante dai social.

Concretamente direi No alla violenza e basta!

Buona Luce,
Phil



TORNANO I MILANO JEWELLERY TOUR - Alla scoperta della Cultura del Gioiello


Il 6 e 7 dicembre torna Milano Jewellery Tour, un progetto ideato e fondato dalla docente e consulente di comunicazione Eugenia Gadaleta. Milano Jewellery Tour nasce con l’intento di mostrare in maniera inedita atelier, gallerie, laboratori orafi, botteghe storiche, eventi di gioielleria altamente selezionati, attraverso un percorso narrativo che porterà piccoli gruppi di visitatori a scoprire luoghi d’eccellenza poco noti. Il focus del prossimo tour sarà incentrato sulla maison Van Cleef & Arples in occasione della loro prima mostra in Italia opitata da Palazzo Reale a Milano e su un’altra realtà orafa storica in centro città. Il percorso terminerà in una atmosfera rilassata sorseggiando un tè all’interno della caffetteria storica densa di fascino presso il Grand Hotel et de Milan, amata da personaggi illustri e celebrità della cultura. Esperti di settore sapranno raccontare in maniera critica il gioiello sia dal punto di vista storico che da quello tecnico progettuale. A condurre per mano i visitatori in questo percorso oltre alla fondatrice Gadaleta che introdurrà il percorso spiegando l’importanza della comunicazione e del marketing per una maison di gioielli, saranno la Docente, Storica e Critica del Gioiello Bianca Cappello la quale cura e coordina mostre per musei ed enti pubblici, ed è consulente curatoriale di collezioni museali e private, al suo attivo numerose pubblicazioni sulla Storia del Gioiello con le principali case editrici e il Professore e Maestro Orafo Mirko Dimasi, con una lunga esperienza nella produzione di alta gioielleria.
“Dopo il sorprendente risultato di ottobre prosegue la proposta di Milano Jewellery Tour– afferma Eugenia Gadaleta e prosegue – ­­l’aspetto più entusiasmante è aver imparato moltissimo della ricchezza culturale di Milano e riuscire a dare una risposta a tutti coloro che vogliono conoscere il gioiello in maniera diversa, con un’attenzione particolare a loro dedicata creando connessioni tra persone, alcuni si sono rivisti dopo il tour e collaboreranno tra loro. Collezionisti ed esperti di settore hanno partecipanto a più di un tour, alcuni regalando questa esperienza. Ho colleghi eccezionali che mi hanno sostenuto da subito e lavoreremo insieme per rendere questa esperienza sempre indimenticabile”. Il prossimo tour in programma sarà 24 e 25 gennaio 2020.

Posti limitati. Per costi e prenotazioni ufficiostampa@gadapress.it

Buona Luce
Phil

 


ENGLISH 
On December 6 and 7, the Milano Jewellery Tour returns, a project conceived and founded by the teacher and communications consultant Eugenia Gadaleta. Milano Jewellery Tour was born with the intent to show in a brand new atelier, galleries, goldsmith workshops, historic workshops, highly selected jewelery events, through a narrative path that will lead small groups of visitors to discover little-known places of excellence. The focus of the next tour will focus on the Van Cleef & Arples maison on the occasion of their first show in Italy, held et Palazzo Reale in Milan, Italy and on another historical goldsmith in the city center. The itinerary will end in a relaxed atmosphere while sipping tea in the historic café full of charm at the Grand Hotel et de Milan, loved by famous personalities and cultural celebrities. Industry experts will be able to critically describe the jewel both from a historical and a technical design point of view. Visitors will be led along this path  by the founder Gadaleta, who will introduce the path by explaining the importance of communication and marketing for a jewellery house, Bianca Cappello independent jewellery historian and critic. She curates and coordinates exhibitions for museums and public institutions She is a curatorial consultant for museums and private collections. She is the autor of numerous publications on the History of Jewelery with the main publishers, and the Professor and Master Goldsmith Mirko Dimasi, with a long experience in the production of fine jewelery.
"After the surprising result in October, the proposal of Milano Jewelery Tour continues - says Eugenia Gadaleta and continues - The most exciting aspect is to have learned a great deal about the cultural richness of Milan and be able to give an answer to all those who want to know the jewel in a different way, with special attention dedicated to them creating connections between people, some have seen each other after the tour and will collaborate with each other. Collectors and industry experts have participated in more than one tour, some giving away this experience. I have exceptional colleagues who have supported me immediately and we will work together to make this experience always unforgettable”. The next scheduled tour will be 24 and 25 January 2020.

Limited seats. For costs and reservations ufficiostampa@gadapress.it 

Buona Luce
Phil

MI HANNO RUBATO IL TELEFONO!

Non ne voglio fare una questione di stato e non sono ne il primo ne l'ultimo al quale viene derubato qualcosa, voglio solo - come sempre - condividere questo pensiero con voi:
iPhone 11 Pro Max Black 256GB - lo avevo comprato da due settimane
Milano, Stazione Centrale - ore 18:00 circa

Non so di che nazionalità sia, ne conosco il suo volto, come era vestito e chi gli avesse insegnato ad essere una persona così, celere ed esperta nel suo "lavoro" quanto indegna e disonesta.
A te, che hai rubato il mio telefono nel giro di 10 secondi mentre attraversavo i tornelli della metro di Milano proprio quando - come tutti - stavo per tornare a casa dopo ore di lavoro, auguro di poter, quantomeno, vivere quello che ho passando io in quelle ore.

In una città che non è casa mia, senza informazioni, ne delle mappe e senza poter mettermi in contatto con nessuno (chi al giorno d'oggi conosci i numeri di telefono a memoria, abbiamo tutto sui questi smartphone, ahimè) e nel frattempo nelle tue mani i miei pin di carte, codici e password di clienti, foto di lavori scattati solo il giorno prima e il resto della mia vita, gli inviti agli eventi del giorno dopo a cui ero ospite e che ho dovuto disdire e perdere per colpa tua, tutto portato via in soli 10 secondi, con l'omertà delle persone in pubblica via che hanno assistito alla scena!
C'è molto di peggio nel mondo, mentre io scrivo questo post (lo sto pubblicando solo adesso sul Blog, perchè non sapevo se farlo), anche se lontano da casa, sotto la pioggia, dopo due ore in caserma (inutili), demoralizzato e spaesato sono lucido da pensare che ci sono paesi in guerra e persone in ospedale proprio ora! Ci sono i ragazzi ad Hong Kong che fanno la guerra per la loro libertà e il pianeta che sta soffrendo per via dei cambiamenti climatici.

Proprio per questi motivi dimenticherò in fretta questa storia in quanto molto "meno drammatica" di questi altri problemi, ma qui non si tratta di quanto sia grave una cosa rispetto ad un altra, il punto è:
come è possibile vivere in un paese dove si deve temere che ti venga portato via qualcosa? Un qualcosa che magari hai comprato con tempo e fatica, o peggio temere che ti portino via non solo un cellulare, un orologio o una macchina ma addirittura la propria vita!
Per questa gente fa lo stesso!
Propio come mi disse  la ragazza del "negozio di caramelle" nella sala di attesa della stazione Carabinieri di Milano, la quale deve temere molestie ogni sera dopo il lavoro!
Il punto allora è semplice: la fine del mondo è questa, non le guerre, non i cambiamenti climatici e nemmeno la lotte ad Hong Kong, ma il degrado umano che porta a tutte questi avvenimenti meno o più gravi che siano. La specie umana non si comporta, ne è meno pericolosa, di animali selvaggi.

Tutto questo, ovviamente, lo sapevo da prima che rubassero anche a me qualcosa a cui tengo, perché io con il telefono non ci gioco a candy crush, bensì ci lavoro, ma in ogni caso mi faceva piacere ribadire il concetto circa la situazione di disagio che ogni giorno viviamo.
Sono incazzato, ma da domani sarà già tutto apposto!
Di sicuro la mia coscienza lo sarà, cosa che non si può dire di persone come quelle che ho affrontato quella sera di Novembre a Milano, come quella che deve affrontare tutte le sere, dopo il lavoro, la ragazza del "negozio di caramelle" e come quelle che ogni giorno, devono affrontare il resto delle persone buone e oneste che abitano questo mondo!

Dopo aver lamentato il degrado del genere umano devo altresì spezzare una lancia a favore dell'altra parte della società, e dire Grazie a tutte quelle persone buone, che siano del Nord o del Sud Italia, che - in quelle ore - hanno tentato di aiutarmi su Facebook e ripristinare la situazione! Se il mondo si mantiene ancora in piedi è grazie a questa piccola parte che ancora esiste ma è forte e cerca di difendersi.

Buona Luce
Phil

MARRAKESH