A POETRY PER WEEK - #1

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Emily Dickinson


Oggi inauguro ufficialmente la rubrica una poesia a settimana. Credo che pubblicherò anche qualche testo di mio pugno, in quanto ho sempre amato scrivere delle note (sopratutto in viaggio) per poterle condividere ma non credo di esserne all'altezza, forse con il passare del tempo condividerò anche i miei scritti!; in ogni caso per cominciare bene questo nuovo "salotto letterale" a cura di Phil by Filippo Fattoruso riporterò - per ora - solo opere di grandi poeti o poetesse, autori o autrici; 

Oggi ho scelto:


Because I could not stop for Death (1863)
EMILY DICKINSON - 1830-1886

Because I could not stop for Death – 
He kindly stopped for me –
The Carriage held but just Ourselves –
And Immortality.

We slowly drove – He knew no haste
And I had put away
My labor and my leisure too,
For His Civility – 

We passed the School, where Children strove
At Recess – in the Ring –
We passed the Fields of Gazing Grain –
We passed the Setting Sun – 

Or rather – He passed us –
The Dews drew quivering and chill –
For only Gossamer, my Gown –
My Tippet – only Tulle – 

We paused before a House that seemed
A Swelling of the Ground –
The Roof was scarcely visible –
The Cornice – in the Ground – 

Since then – 'tis Centuries – and yet
Feels shorter than the Day
I first surmised the Horses' Heads
Were toward Eternity –

Traduzione:


Poiché non potevo fermarmi per la Morte (1863)
EMILY DICKINSON - 1830-1886

Poiché non potevo fermarmi per la Morte -
Lei gentilmente si fermò per me -
La Carrozza non portava che Noi Due -
E l'Immortalità. -

Procedemmo lentamente - non aveva fretta
Ed io avevo messo via
Il mio lavoro e il mio tempo libero anche,
Per la Sua Cortesia -

Oltrepassammo la Scuola, dove i Bambini si battevano
Nell'Intervallo - in Cerchio -
Oltrepassammo Campi di Grano che ci Fissava -
Oltrepassammo il Sole Calante -

O piuttosto - Lui oltrepassò Noi -
La Rugiada si posò rabbrividente e Gelida -
Perché solo di Garza, la mia Veste -
La mia Stola - solo Tulle -

Sostammo davanti a una Casa che sembrava
Un Rigonfiamento del Terreno -
Il Tetto era a malapena visibile -
Il Cornicione - nel Terreno -

Da allora - sono Secoli - eppure
Li avverto più brevi del Giorno
In cui da subito intuii che le Teste dei Cavalli
Andavano verso l'Eternità -

CORONA VIRUS - ULTIMI AGGIORNAMENTI DA MILANO

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cc: La Repubblica

CORONAVIRUS A MILANO

Gli ultimi due giorni di Fashion Week nella capitale della moda italiana sono stati praticamente cancellati. Fino a Giovedì 20 Febbraio scendevo da taxi ed entravo in metro con tutta la tranquillità di sempre, ma dopo l'ultimo fashion show di Venerdì 21 Febbraio il clima a Milano è cominciato a cambiare, proprio come il mio grado di preoccupazione. Tra il caos della Moda Donna sono venuto a conoscenza dei casi di corona virus in italia solo quella sera e infatti non ho partecipato a nessun cocktail party o after show e per sicurezza non sono uscito dall'Hotel fino a Sabato 22 Febbraio quando ho preso un treno per tornare a Napoli.


Chiariamo una cosa, sono venuto a conoscenza solo Venerdì sera del fatto che il nuovo Corona Virus sia arrivato in italia anche perchè a Milano non abbiamo vissuto tutto questo panico come è stato riportato da qualsiasi testata o giornalista, per qualsiasi aggiornamento - infatti - vi consiglio di collegarvi solamente al sito del Ministero della Salute (vi lascio il link sotto per restare sempre aggiornati). Vero è che la zona dove sia nato il focolaio (Codogno) è molto vicina a Milano e quindi lo stato d'allerta era evidente, ma personalmente ho avuto paura soltanto all'arrivo in stazione Centrale dove tutti indossavano una mascherina (io non avevo nessun tipo di copertura particolare anche perchè le farmacie milanesi sono state assalite). Avevo con me solo del gel a base di alcool per disinfettare le mani ma, alla fine, tranne la psicosi che mi è venuta ad ogni starnuto delle persone che mi circondavano, la situazione era (o sembrava) tranquilla.


Non si può dire ugualmente durante le ultime ore, infatti le sfilate a cui ero invitato oggi sono state cancellate e svolte a porte chiuse; anche Armani ha deciso di cancellare il fashion show, tanto da definire questa fashion week conclusa con circa due giorni di anticipo e sono sicuro che anche a Parigi qualcosa sarà annullato o rinviato, per non parlare delle farmacie e dei supermercati Milanesi che nelle ultime ore sono stati presi d'assalto come mai prima!




COSA DOBBIAMO SAPERE SUL #CODIV19
(via ministero della salute)


La situazione in Italia (23 febbraio, ore 12.00)
(Situazione in aggiornamento)
Conferenza stampa del Capo della protezione civile Angelo Borrelli alle ore 12 del 23 febbraio:
  • 132 persone colpite da Covid-19 (79 il 22 febbraio)
  • 2 deceduti
  • 1 dimesso (guarito).
Sono quindi 129 le persone sotto osservazione:
  • 88 in Lombardia (54 il 22 febbraio)
  • 24 in Veneto (17)
  • 9 in Emila Romagna (2)
  • 6 in Piemonte (1)
Oltre i 2 turisti cinesi ancora ricoverati allo Spallanzani di Roma.

Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge con misure per il divieto di accesso e allontanamento nei comuni dove sono presenti focolai e la sospensione di manifestazioni ed eventi. La situazione e le indicazioni alla popolazione locale nel sito della Regione Lombardia

I primi casi in Italia
I primi due casi di Coronavirus in Italia, una coppia di turisti cinesi, sono stati confermati il 30 gennaio dall'Istituto Spallanzani, dove sono ricoverati in isolamento dal 29 gennaio. Il 13 febbraio è stata dimessa la comitiva di turisti cinesi, da 14 giorni in osservazione presso lo Spallanzani, che era stata in contatto con la coppia di connazionali, risultata positiva al test coronavirus.
Il terzo caso di coronavirus confermato nel nostro Paese, primo in un italiano, è stato confermato il 6 febbraio dall'Istituto superiore di sanità. Riguarda uno dei 56 connazionali fatti rientrare da Wuhan e sottoposti a quarantena nella città militare della Cecchignola. E' stato trasferito allo Spallanzani in isolamento.
L'Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati e sui test dei contatti monitorati.

Sorveglianza e controlli  
Nel nostro Paese è attiva una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus e sono stati attivati controlli e screening sotto il coordinamento della task force ministeriale.
L'Italia ha bloccato il 30 gennaio con un'Ordinanza del ministro della Salute tutti i voli da e per la Cina per 90 giorni, oltre a quelli provenienti da Wuhan, già sospesi dalle autorità cinesi.
Il Governo italiano ha dichiarato il 31 gennaio lo Stato di emergenza, stanziato i primi fondi e nominato Commissario straordinario per l'emergenza il Capo della protezione civile Angelo Borrelli.
Vedi anche:

SITUAZIONE INTERNAZIONALE 
Ultimi dati OMS (Fonte: Health Emergency Dashboard, 23 febbraio, ore 6.00 CET)
Globale
  • 78764 casi confermati per il nuovo coronavirus (Covid-19) nel mondo dall'inizio dell'epidemia *
  • 2461 morti
Cina
  • 77041  casi confermati clinicamente e in laboratorio
  • 2445 morti
Altri Paesi
  • 1723 casi confermati in 27 altri Paesi
  • 16 morti
* Avviso: i dati OMS includono dal 17 febbraio i casi confermati in laboratorio e quelli clinicamente diagnosticati (attualmente applicabili solo alla provincia di Hubei-Cina).

Anche se ripetute da qualsiasi testata, social, tv e radio voglio ricordare le 10 regole contro i rischi:
1) Lavati spesso le mani;
2) Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3) Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani;
4) Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci;
5) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
6) Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
7) Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate;
8) I prodotti 'Made in China' e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
9) Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni;
10) Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.



All’iniziativa hanno aderito oltre alla Conferenza Stato Regioni e le Federazioni degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, delle professioni infermieristiche, dei farmacisti, dei veterinari italiani, Federfarma, la Federazione italiana medici di famiglia e molte società scientifiche.

Facciamo molto attenzione.
Buona Luce,
Phil

MARRAKESH