Cetara


Anche se dall’espressione non sembra, qui ero molto felice! Anche oggi lo sono. Ho anche preso 30 al mio ultimo esame. Una gioia, ogni tanto.

Domani comunque lo sarò di meno. Già lo so? Già ora? Sì. Non so se vi capita, ma le cose le sento già ore prima. Qualcuno direbbe “se tu stesso a tirarti la sfiga addosso” e invece no, delle cose le senti proprio. Domani è venerdì e di solito il venerdì è bello, il giorno della settimana più atteso, ma il mio ultimo venerdì è stato terrificante purtroppo.

Come dicevo, mi piace molto questa foto perché alla fine Cetara mi mette molta tranquillità quella che mi comincia a mancare di sera, dopo le 18:00 quando i pensieri cominciano di nuovo a prendere il sopravvento; perché alle 18:00? Non lo so, ma è così!

In realtà io odio il traffico - e a Cetara ce n’è tanto - però una volta riusciti ad arrivare e magari pranzare - dove c’è uno dei miei ristoranti preferiti - ti senti in pace. Sono sempre molto grato per questi momenti.

Per me è stato - e lo è tutt’ora - un periodo burrascoso, fatto di scelte, di novità e di perdite. Spero che voi possiate passare un periodo migliore al momento e che per voi domani sia il venerdì piacevole, quello che preannuncia il weekend, il giorno più atteso della settimana.

Io domani proverò a viverlo proprio così, come il venerdì che preannuncia il weekend quello leggero, spensierato, del quale trascorrere una bella giornata, tipo sarebbe bello andare a Cetara!

Diamante Nunziata - A mia Nonna



Forte e longevo è il pino marittimo come prezioso e difficile da scalfire è il diamante, ti sei meritata il privilegio di entrare direttamente in Paradiso nel giorno in cui il Signore ha dato la vita per la nostra salvezza.

Come Lui, nonna, hai dato la vita a tutti noi e te ne saremo per sempre grati. Mi mancherà troppo vederti mentre trovi modi e scuse per svegliarmi la mattina presto, con una forza sicuramente superiore alla mia nonostante la tua età da pino marittimo. Mi mancherà anche la tua dolcezza nascosta dietro una corazza spessa e impossibile da graffiate proprio il diamante. Mi mancherà entrare in bagno e notare che hai usato qualche mia cremina (ti ho scoperto) e mi mancheranno i tuoi racconti che sono preziosi e che ho registrato.

La tua vita è storia, una lezione per tutti, un esempio da seguire. Ora abbracciamo con dolore il distacco, ma non vedo l’ora di celebrarti in ogni cosa. Ogni pranzo, viaggio, momento di gioia e di debolezza sarà affiancato da te e sarà per te, sei il mio angelo protettore.

Possa splendere sempre come hai fatto sulla terra. Ci riabbracceremo e se ci sarà posto per me, sarà un onore essere al tuo fianco, per l’eternità. Tu che continui a vivere, ora in mezzo a chi ha fatto grandi cose, alle persone buone, come il nonno che da tanto ti aspettava

99 anni. Una vita splendida. Tanti sacrifici. 8 figli. Non so quanti nipoti siamo in totale. Pasqua. 40 giorni di dolore. L’ultimo respiro Venerdì santo. Una celebrazione nel giorno in cui in tutto il mondo le chiese rimangono in silenzio. Un tappeto di fiori grande abbastanza da riempire tutta la casa. Un gruppo di persone tanto grande da non entrare in chiesa. Una sepoltura con la pioggia. Una giornata terminata con un tramonto limpido e il sole cocente.

Sei tutto questo, meriti tutto questo. Continuerò a dormire vicino a te, nella stessa stanza, come ho fatto in questi anni e non verserò nessuna altra lacrima se non di gioia, come ora mentre scrivo.

A presto Diamante Nunziata. ❤️

MARRAKESH