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Qualche onomastico fa alcuni tra i miei più cari amici mi
regalarono una serie di cosette carine tra cui un libro.

Un libro di storie e frasi, lo lessi in un giorno. Preferisco scrivere che leggere. Ammetto di leggere molto poco. Ecco allora l’ennesimo influencer che si crede autore mi direte. Per niente. Mi piace scrivere come mi piace fotografare. Questo libro però, lo lessi in un giorno.

Vi auguro di poter condividere - mantenendo le cose più intime per se - tutto quello che potete perché senza condivisione la nostra vita è come un chiodo in attesa del quadro.

È dal 2012 che sono iscritto a questo social e credo proprio che la condivisione mi abbia portato a creare un quadro bellissimo e non parlo solo del feed.

La mia tela la immagino molto grande con colori vivaci e pennellate decise come le Nozze di Cana di fronte la Gioconda.

Se siete mai stati al Louvre avrete sicuramente notato che tutti si affrettano a vedere l’opera di Da Vinci, ma basta voltarsi per ammirare tele più grandi e interessanti.

Siate la tela grande non la famosa.

Acquario di Genova, Cinque Terre e Portofino



Da bambino, per la mia prima cameretta, chiesi ai miei genitori se potessero applicare sulle pareti dei delfini.

Ricordo che fecero anche di più. La mia camera aveva il colore del mare e al centro c’era un bellissimo disegno, che seguiva tutto il perimetro della camera, raffigurante uno scenario marino (ovviamente con dei delfini); anche il lampadario, la sveglia e l’acchiappasogni avevano la forma di questi animali.

Morale della favola? Ci ho dormito pochissimo perché preferivo stare con nonna, ma quella camera (tranne per il lampadario) è rimasta così tutt’ora.

Questi fantastici animali mi hanno accompagnato in qualche modo nella mia crescita. Li ho sempre trovati affascinanti ed è risaputo che i delfini sono super intelligenti e di natura sociale.

Insomma tutto questo per dirvi che quello che vedete in foto è semplicemente me incantato nel poter stare così vicino a loro (come avete visto nelle Story - e in questo carosello c’è il video - uno mi ha anche salutato).

In ogni caso qui un carosello di altri momenti sparsi tra Genova, dove ci sono anche tante altre cose da vedere tipo la Biosfera o il centro città, e le Cinque Terre. Io ho visto Monterosso e Vernazza, super carine. Ora però lascio parlare - come sempre - le foto. In caso mi cercate, sono al padiglione dei delfini.

PS: a meno di 1 ora di treno da Genova potete raggiungere Portofino, andateci! 






















Certosa di Padula



Voi a che altezza vi sentite?

Come definite la vostra vita? La vedere come una salita? Una linea continua? Una montagna? Una scala? Altro?

Recentemente ho visitato la Certosa di Padula e mi sono imbattuto in questa scala a chiocciola senza protezioni ne uno scorrimano.

Questa immagine mi ha portato subito alla mente il concetto: la vita è bellissima, inondata di luci ma anche di ombre proprio come la scala in foto ma è meno facile innamorarsi della salita.

Scalare è difficile, si ci può imbattere in alcune persone che aiutano nel percorso, altre che occupano troppo spazio da impedirti di continuare, si possono trovare anche gradini rotti, e senza protezioni, si rischia spesso di inciampare se non addirittura cadere.

Il gradino d’invito è sempre piacevole e ci vorranno anni e anni per arrivare a quello di sbarco; ma nel frattempo credo che tutto questo rimanga un percorso straordinario.

Nonostante la vita mi ha spesso condotto a piani molto alti ho capito cosa significa cadere e ho messo in conto di inciampare di nuovo. A poco più di 27 anni credo ci siano tanti altri piani da visitare e tante altre scale da percorrere.

Vi auguro di innamorarvi di ogni piano a cui approderete, ma intanto: Voi a che altezza vi sentite?

Tutto Food - Milano 2023



Tutto Food Milano 2023 e la mia attività di Account Manager e Content Creator x Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP. Qui alcuni dei momenti di 4 giorni immerso tra la semola di grano duro, il latte di bufala e le eccellenze e novità food di tutto il mondo!






Cetara


Anche se dall’espressione non sembra, qui ero molto felice! Anche oggi lo sono. Ho anche preso 30 al mio ultimo esame. Una gioia, ogni tanto.

Domani comunque lo sarò di meno. Già lo so? Già ora? Sì. Non so se vi capita, ma le cose le sento già ore prima. Qualcuno direbbe “se tu stesso a tirarti la sfiga addosso” e invece no, delle cose le senti proprio. Domani è venerdì e di solito il venerdì è bello, il giorno della settimana più atteso, ma il mio ultimo venerdì è stato terrificante purtroppo.

Come dicevo, mi piace molto questa foto perché alla fine Cetara mi mette molta tranquillità quella che mi comincia a mancare di sera, dopo le 18:00 quando i pensieri cominciano di nuovo a prendere il sopravvento; perché alle 18:00? Non lo so, ma è così!

In realtà io odio il traffico - e a Cetara ce n’è tanto - però una volta riusciti ad arrivare e magari pranzare - dove c’è uno dei miei ristoranti preferiti - ti senti in pace. Sono sempre molto grato per questi momenti.

Per me è stato - e lo è tutt’ora - un periodo burrascoso, fatto di scelte, di novità e di perdite. Spero che voi possiate passare un periodo migliore al momento e che per voi domani sia il venerdì piacevole, quello che preannuncia il weekend, il giorno più atteso della settimana.

Io domani proverò a viverlo proprio così, come il venerdì che preannuncia il weekend quello leggero, spensierato, del quale trascorrere una bella giornata, tipo sarebbe bello andare a Cetara!

Diamante Nunziata - A mia Nonna



Forte e longevo è il pino marittimo come prezioso e difficile da scalfire è il diamante, ti sei meritata il privilegio di entrare direttamente in Paradiso nel giorno in cui il Signore ha dato la vita per la nostra salvezza.

Come Lui, nonna, hai dato la vita a tutti noi e te ne saremo per sempre grati. Mi mancherà troppo vederti mentre trovi modi e scuse per svegliarmi la mattina presto, con una forza sicuramente superiore alla mia nonostante la tua età da pino marittimo. Mi mancherà anche la tua dolcezza nascosta dietro una corazza spessa e impossibile da graffiate proprio il diamante. Mi mancherà entrare in bagno e notare che hai usato qualche mia cremina (ti ho scoperto) e mi mancheranno i tuoi racconti che sono preziosi e che ho registrato.

La tua vita è storia, una lezione per tutti, un esempio da seguire. Ora abbracciamo con dolore il distacco, ma non vedo l’ora di celebrarti in ogni cosa. Ogni pranzo, viaggio, momento di gioia e di debolezza sarà affiancato da te e sarà per te, sei il mio angelo protettore.

Possa splendere sempre come hai fatto sulla terra. Ci riabbracceremo e se ci sarà posto per me, sarà un onore essere al tuo fianco, per l’eternità. Tu che continui a vivere, ora in mezzo a chi ha fatto grandi cose, alle persone buone, come il nonno che da tanto ti aspettava

99 anni. Una vita splendida. Tanti sacrifici. 8 figli. Non so quanti nipoti siamo in totale. Pasqua. 40 giorni di dolore. L’ultimo respiro Venerdì santo. Una celebrazione nel giorno in cui in tutto il mondo le chiese rimangono in silenzio. Un tappeto di fiori grande abbastanza da riempire tutta la casa. Un gruppo di persone tanto grande da non entrare in chiesa. Una sepoltura con la pioggia. Una giornata terminata con un tramonto limpido e il sole cocente.

Sei tutto questo, meriti tutto questo. Continuerò a dormire vicino a te, nella stessa stanza, come ho fatto in questi anni e non verserò nessuna altra lacrima se non di gioia, come ora mentre scrivo.

A presto Diamante Nunziata. ❤️

MARRAKESH