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Come per ogni settimana arriva il nostro appuntamento con il piccolo salotto letterario di Phil.
Il tema della poesia di oggi è l’amore, specificamente il tormento d’amore che risuona spesso nelle ultime liriche del Liber catulliano. Qui un solo distico esprime con forza il dissidio interiore del poeta, in cui convivono due opposti sentimenti, l’odio e l’amore, che gli danno contemporaneamente gioia e strazio, basti guardare l’ultimo
verbo nella versione latina “excrucior”, che letteralmente significa "sono messo in croce" rievoca un'immagine fortemente drammatica e rimanda, con la sua pronuncia, all'idea del dolore lacerante e la condanna alla croce. Il tono sincero e la tormentosa concisione caratterizzano la lirica, una delle più celebri nella poesia d’amore del mondo e di tutti i tempi.
Odi et amo
CATULLO
Io odio e amo. Perché, forse mi chiedi, fai così?
Non so, ma sento che ciò avviene, e mi tormento.
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