cc: Vanity Fair
Filippo Fattoruso - IO SONO MILANO |
Il messaggio di unità, razionalità e forza, lanciato dal numero in edicola dall'11 marzo, è già diventato virale in Rete. A condividerlo, le 64 personalità del mondo della cultura, della moda, del design, dell’imprenditoria e delle istituzioni e non solo
Grande successo per l’appello #IosonoMilano, ma anche Wuhan, Parigi, Piacenza, Roma, Madrid, Teheran, Treviso, il mondo intero, di Vanity Fair. Il numero – in edicola dall’11 marzo e distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole di Milano e di tutta la Lombardia – vuole trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una regione che per prime sono state colpite dal virus COVID-19. Appello che viaggia con il contributo di 64 personalità del mondo della cultura, della moda, del design, dell’imprenditoria e delle istituzioni.
Dal sindaco Giuseppe Sala a Ornella Vanoni, da Giorgio Armani a Mahmood, da Miuccia Prada a Maurizio Cattelan.
E in poche ore #IosonoMilano è diventato anche un hashtag che corre veloce sui social. Sono gli stessi personaggi coinvolti dal magazine Condé Nast che condividono in Rete «l’appello corale all’unità, alla razionalità e al senso del dovere», riprendendo le parole del direttore di Vanity Fair Italia Simone Marchetti, ma anche tutti gli altri. Tutti noi che stiamo vivendo questi giorni difficili: «Uniti per fermare il virus».
Il nostro hashtag virale #IosonoMilano corre nelle Instagram stories di Alessandro Cattelan, in quelle di Tomaso Trussardi, Carlo Cracco, Stefano Boeri che aggiunge #Rifioriremo. La scrittrice Sumaya Abdel Qader posta la sua copia che la vede tra i volti della cover e spiega: «Ho partecipato con molto piacere al progetto di unità nella lotta al coronavirus». Il designer Massimo Giorgetti ribadisce: «Sono orgoglioso di essere tra i volti di Milano che sul nuovo @VANITYFAIRITALIA raccontano la forza di questa città, al di là di un’emergenza che, nel frattempo, è diventata di portata nazionale. Oggi, da Nord a Sud, siamo divisi ma siamo uniti. #iosonoMilano».
Piero Piazzi, presidente dell’agenzia Elite Milano, dal suo profilo social ricorda che «l’Italia è questa!». Myss Keta aggiunge: «Calma, lucidità e attenersi alle disposizioni». Mahmood a #IosonoMilano aggiunge tre emoticon: una casa, una preghiera e un cuore. Non serve altro. Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda, ricorda che «#IosonoMilano e We are Milano, perché solo insieme siamo in grado di fare la differenza!».
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